Immagine - otto muehl - froschkönig
Continua a piovere mentre le scene mostrano un sacco di pecore parecchio incazzate. Certo vedere un film sotto la pioggia ad agosto non era tra i miei piani e nemmeno tra i miei desideri. Ma...quasi romantico. Pessimo invece Rosso come il cielo. Ho quasi pianto quasi quattro volte. Un ragazzino perde la vista e finisce in un collegio per ipovedenti lontano da casa in un'Italia anni '70. Musica più che immagini. Per un film non è male, no?
Una canzone ronza nella testa e fuori continua a piovere. Agosto. "When you hit me hit me hard". Meglio cadere al tappeto d'un tratto (KO lo chiamano) che vedere lentamente le gocce di pioggia sbattere contro il parabrezza dell'auto creando piccole chiazze a forma di globulorosso non-a-forma-biconcava-ma-monoconcava. Non tutti hanno il coraggio di darlo quel colpo. In quel modo. Non è facile lo ammetto...
buona giornata
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