domenica 6 giugno 2010

Smalto verde con glitter

Musica - feist - i feel it all (ascolta)
Fotografia - potograph1803 - partirò da lontano, dalle dita dei piedi; honeycri - smalto

Se sei un individuo maschio, a prima vista manifestamente eterosessuale, piuttosto timido, poco incline alla battuta d'effetto -perchè hai sempre preferito i colpi dritti senza spin-, che cerca di indovinare dall'espressione che hai di fronte cosa passa appena dietro quella fronte...beh, potresti trovare interessanti le reazioni che puoi provocare con una semplice -tuttavia piuttosto insolita- domanda.

Entro in una piccola profumeria del centro, una di quelle con commessa giovane e carina, bancone ordinato, odore forte di non so quante fragranze, qualche stampa alle pareti, tra cui "Il bacio" di Klimt (immancabile) e un bianco e nero del primo piano di Marilyn con labbra rosse a contrasto. Aspetto che finisca di servire una signora. Poi chiedo: 
"Buonasera, sto cercando uno smalto." E subito dopo lasciando passare pochi secondi per non permetterle di pensare troppo: 
"Dello smalto verde con glitter." 
"Guardo qui un attimo, ma non credo di averlo. No, mi spiace non ce l'ho." 
"Grazie lo stesso, buonasera."
Spingo la pesante porta in vetro aggrappandomi alla maniglia verticale in legno stranamente freddo sforzandomi di non ridere. Chissà cos'è questo glitter poi, penso. Mi han detto di prenderlo di quel colore, ma per me il glitter può pure essere un piccolo canguro verdognolo tipico delle zone settentrionali del Queensland. Provo da un'altra parte. Vedo un negozio di quelli che fan parte di catene dai nomi evocativi -ma che trovo piuttosto scemi e non so perchè- tipo gocce e bolle, acqua e sapone, vapore detergente...sì insomma uno di questi. Porta automatica che si apre, onda d'urto di un odore indefinibile, ma decisamente stomachevole, che mi investe provocandomi un vago (perchè unico nel suo genere) senso di nausea. Raggiungo la signora in divisa e chiedo subito:
"Sto cercando uno smalto verde con glitter." Lei dapprima risponde con un sorriso che vuol dire tante cose, poi si sposta di qualche metro e aprendo in sincrono un paio di cassetti risponde:
"Non credo proprio di averlo. Già il verde è un colore difficile da trovare, con il glitter poi..." E ride. Allora per cercare di uscire un po' da questa situazione di imbarazzo, me ne esco con:
"Che poi io (sottolineando l'io) non so neanche cos'è 'sto glitter."
"Ah...sono i brillantini. Comunque mi spiace, ma proprio non c'è."
Ringrazio, saluto e spinto dallo stesso odore, che è l'unico a cui il tuo naso non si può abituare, esco con il secondo niente di fatto e l'idea che chi quello smalto me l'ha chiesto sta senz'altro ridendo alle mie spalle. Non mi abbatto e provo con l'ultima profumeria che incontro sulla via. Qui ho la netta sensazione che lo sguardo della ragazza che mi chiede di cosa ho bisogno metta in dubbio, dopo la mia richiesta, uno degli assunti iniziali (...dall'aria manifestamente eterosessuale) e mi battezzi come una drag queen. Alto/a, abbronzato/a, magro/a...magari non proprio bello/a, ma tant'è. Ad ogni modo la sua risposta è come le altre: 
"Il verde è difficile da trovare...forse in periodo di carnevale." 
"Allora è troppo tardi..." provo a buttar lì per fare una battuta cretina. 

Con un po' di sconforto colorato da qualche sorriso giro un po' a vuoto ripensando alla mia ultima mezz'ora. Che poi, non se lo metterebbe nessuno -sopra i 14 anni...anzi facciamo 10- questo verde con glitter. Il sole cala e la sera calda accompagna il ronzio dei pedoni che passeggiano disordinatamente sotto i portici, tra le vie del ghetto che si accendono di sorrisi forzati e saluti a voce troppo alta per essere sinceri. Presagio di sconfitta. E invece ecco l'epifania: incontro un'amica che fa la parrucchiera. Mi dà la dritta giusta e dopo due baci sulle guance qualche passo svelto, un buonasera e uno scontrino esco con il mio "vello d'oro" dentro un piccolo sacchetto di carta bianca. Vittoria. 
Morale della (giornata) favola: investire in smalto dal colore assurdo, in tempo da dedicare ad amiche parrucchiere, in richieste a mezzo tra l'imbarazzo e l sorriso a commesse di profumeria può portare ad allargare i propri orizzonti...in fatto di smalto.
Anche perchè, credete sia servito a qualcosa o a qualcuno quello smalto?

Beh, come qualcuno mi ha fatto notare, quello smalto a qualcosa è servito...Grazie.

5 commenti:

  1. Non ho capito bene che fine abbia fatto lo smalto, ma se l'aveste chiesto a me vi avrei regalato il mio che ho in casa da quando ero in prima media!!! :D

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  2. favole di altri tempi.
    brutto lo smalto verde con i glitter eh!? :D

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  3. @Arianna: se hai smalto verde, ma solo con glitter, passa di qui ne siamo ghiotti...

    @3selly: favole...mia cara pur sempre favole :D

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  4. Certo che ce l'ho verde col glitter... se non l'ho buttato via nel frattempo! :D
    Attenti che ve lo porto davvero eh! :PP

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  5. é con piacere che vedo qui i miei piedi, du cui uno con scarpa...

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