giovedì 30 dicembre 2010

il coniglio nero e la tenda rossa

Musica - the new pornographers - sweet talk, sweet talk (ascolta dopo aver letto, ma ascolta)
Fotografia - gp - sony A100 f 5.6 t 1/60





C'è una gara di salto per conigli. A Copenaghen. L'ho sempre saputo che al nord sono più avanti, più verso nord insomma... a breve inizierò l'allenamento. Cercasi allenatore ovviamente. Nel frattempo mi esercito nello stare su due zampe e allungarmi bene...si comincia sempre con lo stretching del resto.

Lo faccio per un fine molto pratico: cercare di far sbottonare la mia tenda. Voglio imparare a saltare in alto e prenderla senza che se ne accorga, senza che se lo aspetti. Non è per nulla facile perchè se ne sta sempre annodata a se stessa (o sè stessa (non sono mai stato sicuro)) a quasi un metro d'altezza. Non si smuove. Le parlo e mi guarda, fissandomi. Ascolta, sorride, ogni tanto apre la finestra per fumare una sigaretta...che poi voglio dire è la cosa più pericolosa per una tenda. Fumare intendo, non aprire la finestra.
Nel mentre, ad ogni modo, si muove leggermente e di continuo. L'aria di fuori entrando porta con sè un po' di fumo. Profumo. Di sigaretta misto a tenda. Misto a odore di tenda.
Proprio in quei momenti ho nostalgia della mia vecchia casa, non so perchè, ma è così. Vecchi muri, carte da parati consumate, divani sparsi, piastrelle scolorite, pareti stranamente disegnate...e rido! Mi viene sempre da ridere quando sento nell'aria l'odore più buono del mondo. Di quand'ero là. Solo la lo trovavo. Ride anche la tenda e il rosso diventa più rosso. Le ho parlato delle nuvole di cartone che mi piace disegnare e ritagliare per poi appendere alle pareti.
A lei non piacciono le nuvole. Molto di quello che mi interessa e di cui le parlo sembra esserle indifferente.
Le ho promesso allora di portarla a vedere delle nuvole. Ma quelle particolari che si formano solo in Australia. Si sviluppano come dei tubi in orizzontale, dei rulli insomma. Morning Glory le chiamano. Cazzo che bel nome per una nuvola. Morning Glory... se fossi una nuvola, anche solo una di quelle di cartone che ritaglio vorrei quel nome. Anzi me lo scriverei con una penna indelebile a lettere grandi e confuse nel vapore. In rosso.
Poi dall'Australia la vorrei portare in Guatemala, a vedere il lago Izabal. Lì, il 15 di agosto, fanno una grande festa gli aborigeni. Non deve essere male per un coniglio nero e una tenda rossa partecipare ad una cosa del genere. Magari se vinco la gara di salto...ma anche se non la vinco. 50.000 aborigeni, sì cinquantamila aborigeni, che ballano, la notte con la luce riflessa delle stelle nel lago, il caldo tipico del centro america, la pelle sudata dai balli, la musica della terra...
forse piacerebbe pure alla tenda rossa

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