martedì 14 settembre 2010

dieci a mezzanotte

Musica - paul gilbert - technical difficulties (ascolta mentre leggi)
Libro - robert m. pirsig - lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta



Lo zen e l'arte della riparazione del decespugliatore. Non so se sarebbe letto tanto quanto il libro che vedete sopra, ma di sicuro ne sarebbe ispirato. Pirsig cerca di spiegare le due categorie che compongono il mondo occidentale: quella romantica e quella classica. Per lui "una motocicletta funziona in totale accordo con le leggi della ragione, e uno studio dell'arte della manutenzione della motocicletta è veramente uno studio in miniatura dell'arte della razionalità stessa". Perchè non provare? Non ho la motocicletta, ma qualcosa che ci si avvicinasse mi è capitato tra le mani qualche giorno fa. 
Miscela, ok. Aria, chiusa. Pompo un po' per far arrivare il carburante. Blocco l'acceleratore. Tiro la fune di avviamento, partito. Apro l'aria, muore. Strano. Richiudo l'aria e riprovo, parte. Apro l'aria, muore. Ok devo perdere tempo? Mi incazzo e lo accendo tenendo l'aria non del tutto chiusa, rimane acceso ma fa un rumore strano. Ovvio c'è l'aria mezza chiusa. Ripenso al libro, alla motocicletta. 
Prendo la chiave toglicandela e la tolgo. La inserisco nella pipetta, appoggio la candela al metallo, tiro la fune  e fa la scintilla azzurra. La candela è a posto, penso. La pulisco per eccesso di zelo. Riprovo, parte, apro l'aria, muore. Effettivamente la candela non era nera alla base per cui non doveva essere quello il problema. Penso. Chissà cosa mi può suggerire questa visione classica del mondo. Penso. 

La falce...non sarebbe male no? Va a braccia e non si ferma se non ti fermi. Penso. Classicismo, romanticismo...qualcosa mi verrà in mente. Tolgo il filtro dell'aria e lo pulisco spolmonandomi. Rimetto a posto, parte, apro l'aria, muore. 
Penso. Do un'occhiata alla leva dell'aria. Non so perchè, ma lo faccio. Ispirazione romantica? Non so ma sta di fatto che mi accorgo che si è spostata per qualche motivo e quindi per aprire l'aria bisognava forzare di più sulla maledettissima levetta di plastica rossa. Bene, risolto il problema. Classicamente mi sono avvicinato allo studio in miniatura della razionalità.
Intanto da dentro: "Me deto na man a meter su le tende? Che no ghe rivo" "Sì va ben, rivo. Prima xe mejo che me lava le man..." [Mi dai una mano a rimettere le tende? Che non ci arrivo."Sì va bene, arrivo. Prima è meglio che mi lavi le mani...] 

finito il tempo. un nuovo giorno. nuova notte.  
buona




2 commenti:

  1. vi lamentate che nessuno mai commenta, quindi ecco qui :) in simil-argomento, hai mai letto Lo zen e il tiro con l'arco? volendo te lo passo, merita. Me l'aveva consigliato un pianista a cui ho fatto da gira-pagine in un Carmina Burana di qualche anno fa.

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  2. certo che mi interessa!! interessante la storia del volta-pagina

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