domenica 23 maggio 2010

Bugaro Franzoso - Ragazze del Nordest

Musica - charlotte gainsbourg - time of the assassins (ascolta)





















Parlami di te.
Così prende forma questo libro: i due autori hanno riportato, trasformandoli in monologhi, quello che nove ragazze del Nordest hanno raccontato loro davanti ad un tavolo. "Parlami di te" è la domanda che dà il via  gli incontri e loro, dopo qualche imbarazzo, raccontano il nordest dal punto di vista...donna.
Storie dure, a volte incredibili, sicuramente mai banali da una zona d'Italia che come, descritto dalla terza di copertina, cambia più rapidamente di ogni altra. cambia sotto i nostri occhi troppo chiusi per capire che qualcosa si è rotto, piegato o forse solo modificato,ma irreversibilmente. Le ragazze non sono più lo specchietto del allodole per l'altra metà della popolazione. Non sono nemmeno l'esatto contrario di questo stereotipo maschile. Hanno una loro storia da creare. Una forza da dispiegare. Mille cazzate da provare. Errori da evitare, ma solo dopo averli commessi. Una durezza da far rabbrividire, che però si forma con il tempo e non è solo voglia di contrariare.
Fin da ragazza mi sono sentita una guastatrice. Mi divertiva fare le cose che non andavano fatte. 
Le vite delle ragazze-nordest sono spesso incrociate con quelle di mariti, fidanzati, padri, ex(fidanzati, mariti, amanti, amici, mariti per un giorno,...) e non ne esce un molto di proficuo. Non una relazione sana. Non un progetto condiviso. Non una crescita vissuta assieme e quindi, forse, "più" crescita.
Un quadro non molto promettente e se questa zona precorre, in un qualche modo, tutta la società non si vedono rosee prospettive.
Cosa sono i figli? Ponti sul tempo. In genere vengono percorsi nello stesso senso della vita, per accompagnare se stessi all'età adulta, alla vecchiaia. Qualche volta si sceglie la direzione opposta. Grazie ai figli si recupera il passato, la propria infanzia e la propria adolescenza, si cerca di ricostruite un mondo che, per ragioni diverse, all'improvviso è sprofondato nel nulla.
Un bel libro che senza giri di parole mette sul piatto quello che due autori hanno trovato da dire sulla generazione di ragazze di oggi, ragazze del Nordest. Ciò che mi è parso trasparisse dai racconti è il bisogno di sentirsi indipendenti senza però doverlo far pesare.
C'erano momenti, rari momenti, in cui niente poteva raggiungerla. La forza delle cose ti scagliava lontanissimo. Volavi in mezzo al cielo senza nessun ricordo, di nuovo capace di entusiasmo, indulgenza, abbandono.

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