venerdì 15 ottobre 2010

e adesso? box doccia? grazie di tutto

Musica -  antonello venditi - compagno di scuola (ascolta mentre leggi)
Fotografia - gp - aeroporto treviso



dal finestrino si vede un uomo che lava il cemento sotto i suoi piedi con un tubo dell'acqua che esce da un camion.
pulire le fughe delle piastrelle, sopra i fornelli, sporche di sugo di pomodoro di qualche pentola lasciata libera di esprimersi. forse un po' troppo libera...ma no dai!
Questi i due flash in cui ho realizzato che qualcosa è cambiato. Un'epifania. Non al momento dei saluti. Non al momento della stretta di mano di chi sta per prendere un aereo e andarsene per un po'. Lontano. Abbastanza da aereo, low cost. Non all'ultimo sguardo, quando ormai lontano mi giro per vedere che effetto fa, o non so perchè altro mi giro, ma sta di fatto che lo faccio. Sempre.
Epifania. Rivelazione, manifestazione che hai quando, da un particolare apparentemente insignificante, capisci qualcosa che avevi proprio lì sotto gli occhi e che, però, non avevi ancora messo a fuoco.
Torno a casa, sistemiamo le sedie e il tavolo, laviamo il soggiorno, puliamo il frigo, ordiniamo i cassetti, cambiamo la stanza...ma non è quello che fa la differenza, che fa strano. Che ti fa capire. Nemmeno la gita all'aeroporto con tanto di scale mobili, casino per il peso in eccesso dei bagagli e quell'aria rarefatta che si crea quando c'è diffidenza reciproca per tutte quelle facce mai viste con trolley al seguito.
La differenza la fa qualcosa che non sai spiegare. forse lo si può capire anche se non te lo spiegano. è una questione di sottofondo. la musica cambia, ma resta una melodia nella mente. ti piaceva quella melodia, quel ritmo. ti piace ancora e ti resta.




infine due messaggi...

G.: Learn To Fly, Foo Fighters
M.: e adesso? box doccia? grazie di tutto

3 commenti: