lunedì 4 ottobre 2010

penne lisce radicchio e pesca

Musica - rino gaetano - ad esempio a me piace il sud (ascolta mentre guardi)
Fotografia - gp


Le penne lisce non si possono mangiare. Nel senso che non sono proprio commestibili. Magari però capita che te le ritrovi in dispensa, magari mezzo chilo, e non puoi continuare a spostarle da una parte o l'altra della dispensa. Quindi chiudi gli occhi e la butti nella pentola con l'acqua che bolle; torbida perchè anche a lei si schifa all'idea. L'unica domanda è: ma chi cazzo è che compra sta roba? se sei in cinque maschi in casa...la vedo dura trovare il colpevole.
Dopo aver fatto questo guardi in frigo e trovi un radicchio che ti ha portato un tuo amico l'ultima volta che si è fermato a cena. Apri il cassetto della frutta e vedi due pesche. Noci. O nocipesche. Insomma quelle senza pelo. Pensi che sono i primi di settembre e sembra figo unire l'autunno con la primavera. Il radicchio con le pesche.
Pure Saveria ha detto che non è male...certo non è male non è una gran cosa ma sappiamo che la ragazza è esigente...

Penne al radicchio e pesca

Per due persone

Scalogno - 2
Radicchio di Chioggia - 1
Pescanoce - 2
Yogurt bianco - 1
Sale
Pepe
Olio


Preparazione
Scaldate l'olio e mettete lo scalogno tritato a rosolare. Quando si è dorato aggiungete mezzo bicchiere d'acqua e lasciate sul fuoco fino a quando non sarà evaporata tutta così da togliere la robustezza dello scalogno stesso. Robustezza? Chissà come mi è venuta in mente...Aggiungete il radicchio sminuzzato e coprite la pentola per farlo stufare. Quando il radicchio sarà appassito completamente aggiungete la pescanoce tagliata a dadini e lasciate a fuoco lento per una decina di minuti, comunque fino a quando la pesca abbia perso la sua consistenza. Aggiungete lo yogurt e mescolate bene mantenendo sempre il fuoco basso. Pepate e salate.
Fate saltare il tutto con la pasta cotta in abbondante acqua salata (non so ma dicono sempre così...dà un tono professionale).

prosit

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