Immagine - keith haring - best-buddies
Oggi problemi di integrazione. Biblioteca. Poche persone. Ancora meno i pc disponibili. Due africani occupano una postazione forse per più dei 15 minuti consentiti dal farraginoso regolamento. Conflitto di interessi (interesse) con un signore che chiede per sè quella postazione. A oliare gli ingranaggi del siparietto che si sta per creare viene chiamata la bibliotecaria che; deus ex machina, ripete convinta con tono gentile, ma smaccatamente scolastico, da maestrina, il regolamento.
Si scostano le tende ed inizia la danza.
"Ecco perchè in Africa avete tutti quei problemi: avete una mentalità sbagliata."
"Tu sei un maleducato. Tutti hanno un computer in Italia...comprane uno anche te." [non in perfetto italiano]
"Ma è incredibile!! Loro non rispettano le regole e mi danno del maleducato" [urlando]
"Scusate, stiamo studiando, potete evitare di urlare?"
"Come smettere di urlare? Sono loro che non capiscono di andarsene e lasciarmi il pc." [continuando ad urlare]
"Calmatevi adesso, e lei cerchi..."[continua inascoltata anche da me]
"Ecco come è ridotta l'Italia." [uscendo dal palco]
[manca del testo...]Forse che anche il web può aumentare le distanze? O sono le distanze che aumentano il web? Che poi, web è rete. Rete è femminile. Per cui genera qualcosa. Qualche volta, magari raramente, distanze.
La cosa ridicola è che il signore poi utilizza il computer per più di un'ora (credo, ma sicuramente più di un paio di mezzore) e quando una signora gli chiede la postazione la risposta è stata: certo fra cinque minuti perchè si può tenere la postazione per 15 minuti.
buona giornata
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