mercoledì 25 agosto 2010

dieci a mezzanotte

Musica - pearl jam - wishlist (ascolta)
Fotografia - ornitologia


I merli indiani costano troppo. Domani ne rubo uno e me lo nascondo dentro la manica sinistra della maglietta, se poi si mette a parlare diventerò ventriloquo. Lo prendo con il cites che è il documento che certifica...boh guardate su google che sa tutto o cliccate sul link. Dentro la manica sinistra, dicevo, perchè lanciando il giavellotto ti si ingrossa solo il braccio destro e se ti metti un merlo sotto l'altro sembrano uguali. Con un cardellino no, ma con un merlo è perfetto. Faccio anche una piccola gabbia in legno con le finestre a sud e a nord, così passa più aria e resta al fresco. Nel muro della camera un bel quadro di natura morta, un divano letto per ospitare gli amici e un paio di amache per ricreare l'ambiente ideale. Per me almeno. Ogni spiaggia che si rispetti deve aver un po' palme e almeno un'amaca che si pronuncia (). Visto poi che le spiagge sono sicuramente i posti che preferisco d'inverno...
Questo merlo lo calo nel terrazzo del piano di sotto, così appena tornano dalle vacanze sentono voci dall'esterno e credono che vogliano rubargli tutto quello che c'è la fuori. Che se ci pensi sono un sacco di cose: l'aria, il vento, il sole, ancora l'aria (è tanta...), le stelle, qualche cassetta di legno rotta, vasi e tutto il cielo che si riesce a vedere. Invece credo che il merlo non si fregherà un belo niente perchè basta alzare la serranda del terrazzo, aprirgli la porta finestra della casa in legno (compensato in realtà) e lui se ne andrà a parlare con chi meglio crede e tutto resterà lì dov'è. Per chi se lo vuole godere.  
Bisogna trovare un nome a questo merlo altrimenti domani come posso tranquillizzarlo se vuole uscire dalla manica o starsene dall'altro braccio?

finito il tempo, nuovo giorno. nuova notte. 
buona

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